martedì 3 marzo 2015

Pasta frolla con la semola

Continua la mia lotta con la pasta frolla, un odio/amore che non si stancherà mai di tormentarmi!!!
Io amo la pasta frolla, ma odio la frolla perchè mi si sgretola in mano e ogni volta che ardo dal desiderio di fare una crostata mi passa la voglia in partenza perchè odio vederla rattoppata nel tegame.
Ho perso il conto di tutte le ricette che ho provato, fino a che ho capito che il problema non è la ricetta, ma il riposo in frigo.
Leggi di qua, leggi di là, interroga pasticceri e bla bla bla ... mamma mia che sudata pare che ci sono riuscita!!!
Cosa ho fatto ... ho studiato un pò di ricette stando attenta alle percentuali degli ingredienti fino a che sono arrivata alla ricetta base. Googlando mi accordo che il risultato dei miei calcoli non era una scoperta, insomma qualcosa tipo l'acqua calda, ma fa nulla l'importante è arrivarci!!!!
Parlavo del riposo in frigo. Se come me avete sempre avuto il problema della frolla che sfrolla prima di arrivare sul tegame, fate una bella cosa, non cambiate ricetta, quindi continuate pure con i vostri soliti ingredienti, ma allungate di parecchio lo stazionamento in frigo.
Cercando di tirar fuori segreti da un amico pasticcere l'ho sentito dire "la frolla va lasciata a riposo per un giorno intero in frigo". Ok ci provo, via si parteeeeeeeeeee!
Così ho fatto e la mia frolla non si è rotta!!!!
Fiuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu ....
Con questa buona frolla, che ho deciso di fare con la semola ( selezione casillo semole d'autore per biscotti e pasta frolla), ho realizzato una crostata che come dico io, fa resuscitare i morti. Nulla di stupefacente per molti, ma per me che adoro la crostata lo è!!!
Ecco la mia Signor Crostata!!!!





Ingredienti per una crostata diametro 28cm


500 gr di semola rimacinata
250 gr di burro morbido
250 gr di zucchero a velo
100 gr di tuorli ( circa 5 di uova medie )
semi di mezza bacca di vaniglia


Procedimento

Versare nella ciotola della planetaria il burro spezzettato, i semi della bacca di vaniglia e lo zucchero e con il gancio a foglia iniziare a impastare.
Inutile dirvi che potete procedere anche a mano.



Basterà un minuto. Aggiungere i tuorli leggermente sbattuti.




Impastare e iniziare ad aggiungere la semola.




La pasta frolla è pronta ora passiamo al riposo.
Raccogliere la pasta tra le mani e formare una palla, avvolgerla in pellicola trasparente e riporre in frigorifero a riposare per circa 1 giorno.




Vi avviso, quando la tirerete fuori sarà più dura della pietra, non allarmatevi bisogna prenderla semplicemente a mattarellate. No, tranquilli non sono impazzita, al massimo è impazzito il mio amico pasticcere che s'è fatto sfuggire la cosa! ahahahahahhah!



Ora lasciatela a t.a. per circa 30 minuti.
Date delle mattarellate sulla superficie per aiutarvi a stendere la frolla.
Stendetela dello spessore che più gradite, a me piace spessa nella crostata, e rivestite il tegame scelto per l'occasione!




Rifilate l'eccesso di pasta e tenetelo da parte per la decorazione della crostata.

Ecco fin qui ho ben spiegato questa mia nuova frolla, ora visto che ci siamo vi dico anche come ho realizzato la crostata che fa resuscitare i morti ahahahahahhah!

Farcitura

crema pasticcera
1 vasetto di marmellata a piacere
latte qb

Una volta rivestito il tegame bucherellate con i rebbi di una forchetta il fondo della torta. Non dimenticatelo perchè impedirà alla frolla, durante la cottura, di sollevarsi!
Stendere uno strato di crema pasticcera.



Ricoprire il tutto con abbondante marmellata e decorare con striscioline o piccole formine.
Perdonatemi l'imprecisione delle striscioline ( cosa che mi ha fatto notare un'amica non amante di dolci, bla bla bla bla ), ma meglio non so fare!!!



Ora spennellare la superficie con del latte e infornare per 35 minuti circa a 180°C in forno statico.

Et voilà .... una meraviglia, che profumo, che colore, che bontà ... non resisto!!!

Attendete che freddi bene prima si sformarla e ricoprirla di zucchero a velo!!






La Strega ...


Seguite la Strega anche sulla sua pagina Facebook cliccando qui .

Per vedere tutte le mie ricette cliccate qui .




E' nato un bellissimo gruppo di cucina su Facebook che "amministro" insieme ad altre amiche di "cucina", veniteci a trovare e condividere con noi le vostre creazioni. Cliccate qui "Cucinare con passione ... dolce salato e decorazione!" .
Vi aspettiamo numerosi!





Pane Kamut con pasta madre

Heilaaaaaa sono ancora viva, stanca ma viva!!!
Ho abbandonato il mio blog per due mesi circa e finalmente, terminati i miei impegni, riesco a rimettermi seduta alla scrivania con il mio libro di ricette e riportarle qui!!!
Meglio tardi che mai!!!
Oggi pubblico una ricetta di pane che ho provato qualche mese fa per curiosità. Quando si entra nel "tunnel" dell'arte bianca, la curiosità è a 1000 e si fanno esperimenti di tutti i tipi, con farine varie e miscugli. Questo come esperimento ha dato un buon risultato. Un buon pane morbido, profumato e dalla discreta alveolatura.
La mia fonte è Dolce salato con Lucia , qui.
Ho riadattato il procedimento come meglio credevo!
Passiamo subito alla ricettina ... quindi rinfrescate il lievito madre e via si parte!




Ingredienti

400 gr di farina Kamut
200 gr di farina manitoba 0
150 gr di pasta madre solida
480 gr di acqua
miele
14 gr di sale


Procedimento

Iniziamo subito con un'autolisi.
In una ciotola versare le due farine setacciate e 400 gr di acqua, mescolare grossolanamente e lasciare a riposo per 1 ora coperto con un canovaccio.




Spezzettare la pasta madre sulla farina in autolisi, aggiungere un cucchiaio di miele e la restante acqua.



Impastare a mano o in planetaria.


Far incordare bene l'impasto e infine aggiungere il sale.
Mettere in ciotola, coprire con un canovaccio e lasciar riposare per 45 minuti.



Vista l'alta idratazione che prevede questa ricetta, l'impasto risulterà molle quindi bisogna procedere al primo giro di pieghe direttamente nella ciotola con l'ausilio di un tarocco.






Lasciare a riposo in ciotola coperta per altri 45 minuti.

A questo punto sarà possibile effettuare delle pieghe su spianatoia, in quanto l'impasto ha iniziato ad addensarsi.
Procedere con delle pieghe a tre.


Dopo le pieghe pirlare il panetto e lasciar lievitare per circa 1 ora a temperatura ambiente coperto da pellicola. Poi passare in frigo per 12 ore circa.

Il giorno dopo far acclimatare l'impasto per 2 ore a temperatura ambiente.



Stendere con le mani l'impasto su spianatoia infarinata di semola, fare delle pieghe a tre, pirlare e riporre con le pieghe verso l'alto, in una ciotola foderata da un canovaccio. Infarinare la superficie con della semola, coprire e lasciar lievitare per altre 3 ore.



Dopo le 3 ore finalmente il pane è pronto per essere infornato.
Posizionare il panetto su una teglia rivestita di carta da forno. Fare i classici tagli con la lama.



Come al solito vi consiglio di procedere alla cottura più adatta al vostro forno. Io dopo tantissimi esperimenti sono riuscita a trovare il giusto compromesso.
La regola del pentolino d'acqua per creare vapore, vale sempre. Ho impostato a 180°C per circa 30/40 minuti, almeno al mio forno piace così!!!
Ecco qui il risultato ...




Questo pane è davvero buono e supermorbidissimo!!!
Alla prossima ricettina ....

La Strega ...


Seguite la Strega anche sulla sua pagina Facebook cliccando qui .

Per vedere tutte le mie ricette cliccate qui .




E' nato un bellissimo gruppo di cucina su Facebook che "amministro" insieme ad altre amiche di "cucina", veniteci a trovare e condividere con noi le vostre creazioni. Cliccate qui "Cucinare con passione ... dolce salato e decorazione!" .
Vi aspettiamo numerosi!