domenica 26 ottobre 2014

Krapfen con pasta madre

Ho atteso due mesi prima di azzardarmi a fare questo dolce. Pazientemente ho guardato il mio lievito maturare e quando l'ho visto pronto ho preso coraggio e ho realizzato i Krapfen.
Da questa breve introduzione capirete subito che si tratta di un impasto "pesante" che non è adatto ad un lievito madre giovane in quanto contiene uova e parti grasse come il burro.
Quindi non tentate con un lievito troppo giovane perchè non ha la forza necessaria a far lievitare questo tipo di impasto, finireste per buttare tutto.

Dato che il mio pancino non gradisce il fritto ho deciso di cuocere i krapfen al forno con conseguenti lamentele da parte di tutto il parentado!!!!!! I Krapfen anche se cotti al frono erano buonissimi ma sapete cosa accade quando un dolce che è parecchio goloso si tenta di alleggerirlo tutti scendono in piazza a protestare, mia madre per prima. Ma io che spesso le cose le prevedo prima di cuocerli tutti ne ho presi 6 e li ho portati alla mia mamma ancora crudi e glieli ho fatti friggere.
Tutti, mio marito compreso ( che Caino ) me ne hanno dette di tutti i colori dopo aver assaggiato quello fritto e poi il mio al forno!!!!!! Uffaaaaaaaaaa ... ho capito che non è la stessa cosa però insomma che dire sono più leggeri ed io non soffro a mangiarli!
Per farla breve mi hanno talmente rimbambito di chiacchiere che la foto del benedetto Krapfen fritto non ce l'ho!!!! Quindi mi tocca lasciarvi solo quella dei krapfen al forno!!!!





Li ho riempiti, una volta freddi, con crema pasticcera, ma voi sbizzarritevi come meglio vi piace e se anche voi siete per il fritto non cuoceteli al forno!!!!! Ahahahahhahahahh!

Ritornando al tipo di impasto che io ho definito "pesante" vi consiglio di fare un doppio rinfresco. Precisamente, rinfrescate una prima volta e lasciate raddoppiare ( 3/4 ore ), rinfrescate di nuovo e lasciate raddoppiare una seconda volta. Questo darà più forza al vostro lievito soprattutto se come il mio non è tanto "vecchio" ( il mio aveva due mesi ).
Ultima cosa, per una questione di incordatura l'attrezzo ideale è la planetaria, io non avendola ancora ho usato il Bimby. Sono comunque venuti molto buoni ma son convinta che con il gancio della planetaria sarebbero venuti molto meglio!!! Naturalmente nessuno vi vieta di farlo a mano, vi consiglio solo di impiegare una dose di pazienza "tripla" ... l'importante è seguire nell'ordine i vari passaggi descritti!


Ingredienti

350 gr di farina manitoba 0
150 gr di farina 00 per dolci
150 gr di pasta madre rinfrescata
25 gr di fecola di patate o maizena o frumina
1 uovo intero
6 tuorli
50 gr di zucchero
5 gr di sale
50 gr di burro
200 gr di latte
1 fiala di aroma alla vaniglia o vanillina


Procedimento

Se lavorate con il Bimby impostate la velocità spiga.

Spezzettate la pasta madre nel boccale, unite le farine, lo zucchero, la fecola, l'uovo, i tuorli e la vaniglia.
Iniziate ad impastare e quando avete ottenuto un composto farinoso iniziate ad aggiungere il latte poco per volta fino a che gli ingredienti non saranno ben amalgamati.





Unite il sale e impastate ancora.
Nel frattempo ammorbidite il burro ( lasciate sempre ad impastare ) nel microonde oppure ricordatevi di tenerlo a temperatura ambiente per qualche ora prima di iniziare.

Ora aggiungete poco per volta il burro e non aggiungetene altro fino a che la precedente quantità non sarà stata ben assorbita dal composto. Impastate fino ad incordatura, cioè fino ad ottenere un impasto liscio, morbido e molto elastico.



Una volta ben incordato prelevate l'impasto e pirlatelo tra le mani per qualche minuto. Ponetelo in una ciotola, coprite con pellicola e lasciate riposare per almeno 2 ore.





Passato questo tempo sgonfiate l'impasto.



Spolverate con farina la spianatoia e ribaltatevi l'impasto.
Con l'aiuto di un mattarello stendete una sfoglia dello spessore di circa 2 cm.
Prendete un coppapasta dal diametro di 8/10 cm ( ogni krapfen peserà circa 50 gr ) e iniziare a tagliare la pasta.
L'impasto che avanza riutilizzatelo per ricavare altri dischi.






Posizionate i dischi di pasta su una teglia rivestita con carta da forno ben distanziati tra di loro. Lasciateli lievitare al caldo per circa 8/10 ore, questo dipenderà molto dai soliti fattori e cioè dalla temperatura e dalla forza del vostro lievito. Dovranno più che raddoppiare.



Ora siete pronti per la cottura. Decidete se friggerli o farli al forno.
Nel secondo caso accendete il forno in modalità statica a 190°C, una volta raggiunta la temperatura infornate per circa 15 minuti o comunque fino a doratura.

Una volta cotti lasciateli raffreddare su una gratella, dopo di chè passate alla farcitura e infine spolverateli con zucchero a velo.

Nel caso in cui decidete di friggerli passateli in carta assorbente e subito dopo nello zucchero semolato!

... continuo a dire che li preferisco al forno, non criticatemi anche voi, vi prego!!!

Buoni krapfen a tutti ...

...poi fatemi sapere!!!




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Panini di semola con pasta madre

Come vi avevo accennato nel post precedente ( Pane di segale ), questa è la seconda ricetta della giornata che ho sperimentato seguendo il mio istinto di "panettiera" ... ahahahhahahahahhah!!!
Ricordate i miei panini di semola ( ricetta qui )? Bene quelle delizie dovevo assolutamente provarle a fare anche con la pasta madre. Ho dovuto aggiungere della farina manitoba per dare forza all'impasto visto che la lievitazione è molto più lunga, ma ho lasciato l'idratazione al 75% come prevista per il lievito di birra. Posso dirvi che nella conversione ci ho azzeccato in pienissimo, la consistenza dell'impasto resta molto simile.
Il risultato finale cambia solo nella forma, oh dio non proprio perchè con il lievito madre il gusto è ancor più strepitoso.
Avevo in frigo della mortadella Bologna e non ho proprio resistito, avevo gli occhi a cuore quando li ho sfornati e con tanto "amore" per loro ho deciso di tagliarli a metà e farcirli!!! Amore al primo morso!
Come descrivervi cotanta bontà???
Dovete provarli assolutamente e mi raccomando non fatevi mancare la mortadella!!! ;-)

Purtroppo avevo fatto male i conti con la pasta madre ed ho dovuto fare un piccolo impasto, mezza dose, ma tranquilli vi scrivo già la dose con 500 gr di farina con cui ricaverete circa 8 paninetti.

Volete per caso vedere il risultato prima di iniziare???
Vi accontento volentieri!!!



La foto è abbastanza convincente???
Mamma mia che buoni!!! Dovevo fare una foto alla faccia di mio marito appena li ha visti ahahahhah, la diceva tutta!!!


Ingredienti

250 gr di semola rimacinata
250 gr di farina 0 manitoba
125 gr di pasta madre solida rinfrescata
380 gr di acqua
1 cucchiaino e mezzo di sale
1 cucchiaino di miele
olio evo qb
semola per spolverare


Procedimento

Come vi accennavo nell'introduzione della mia ricetta originale non ho cambiato granchè e udite udite vi farò fare un impasto con lievito madre con l'aiuto della forchetta. Qui non ci saranno grandi problemi di incordatura perchè è un impasto che non ha bisogno di troppa lavorazione!
Iniziamo ...

Spezzettate la pasta madre ( già rinfrescata e raddoppiata dopo le 3/4 ore ), aggiungete il miele, l'acqua e frullate per scioglierla per bene. Potete aiutarvi con un frullatore ad immersione.

In una ciotola versate le farine. dategli una mescolata veloce e iniziate ad aggiungere l'acqua in cui avete sciolto il lievito.




Poco per volta sempre impastando con la forchetta.
Una volta che l'acqua è finita aggiungete il sale e mescolate un altro pò.




L'impasto è già pronto. Infarinate la superficie con abbondante semola e coprite con pellicola trasparente.




Lasciate lievitare tutta la notte, quindi vi consiglio di fare l'impasto alla sera.

Al mattino dopo lo troverete raddoppiato.



Spolverate la spianatoia con della semola e prelevate l'impasto.
Non preoccupatevi se è molliccio è normalissimo visto l'alta idratazione ( 75% ).

Dividete il panetto in 8 parti che modellerete con le mani dando una forma rotonda. Non dovete appallottolarli, maneggiateli poco.




A questo punto lasciateli sulla spianatoia, spolverate la superficie con semola e coprite con un canovaccio. Lasciate lievitare altre 4 ore circa.
Vedrete che si allargheranno.

Rivestite con carta forno una teglia. Posizionate i panini sulla teglia, praticate per ognuno due taglietti con la lametta. Spennellate la superficie con olio evo e infarinate con semola.




Nel frattempo scaldate il forno in modalità ventilata alla temperatura di 230°C.
Se non avete la funzione ventilato va bene anche statico ma sicuramente dovrete allungare di qualche minuto la cottura.

Posizionate sul fondo del forno un pentolino con dell'acqua e lasciate alzare la temperatura in modo da farla evaporare.

Appena il forno raggiunge i 230°C abbassate a 220°C e infornate i panini.
Lasciateli cuocere 10 minuti con vapore. Poi prelevate il pentolino e lasciate cuocere per altri 10 minuti di cui gli ultimi 5 con sportello a fessura, infilate un mestolo di legno in modo da far fuoriuscire il vapore all'interno.

Se usate la modalità ventilata potete infornare più panini in più piani. Con la modalità statica non è possibile.

Una volta che saranno ben dorati prelevateli e lasciateli intiepidire su una gratella.

Che profumoooooo, che aspetto invitante, che croccantezza .... che sapore!!!!!

Et voilà ....






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Pane di Segale con lievito naturale

Oggi sono felice come una pasqua perchè inizio a capire meglio passo dopo passo come realizzare ricette di pane pescando dal sacco della mia farina!!!! Non so se mi sono ben spiegata, ma con questa ricetta e la prossima che pubblicherò ho voluto azzardare dosi e ingredienti a mio piacere!
Devo dire che la soddisfazione c'è stata. Questo pane è profumato e molto buono.
Sapendo che la farina di segale tende a rendere l'impasto, una volta cotto, molto grumoso, ho spezzato con altre due farine.
Senza fare tanti giri di parole passo subito a darvi la mia ricetta!!!



Questa volta son stata brava anche a fare i tagli sul pane, mi sono procurata una lametta e ho azzardato dei disegni!!!!


Ingredienti

200 gr di farina di segale
100 gr di farina 0
300 gr di farina manitoba 0
400 gr di acqua a temperatura ambiente
150 gr di pasta madre rinfrescata
1 cucchiaino di miele
12 gr di sale


Procedimento

Rinfrescate la pasta madre e attendete le canoniche 3/4 per il raddoppio. Appena pronta spezzettatela nel boccale dell'impastatrice e unite il miele, le farine e metà dell'acqua.




Iniziate ad impastare e aggiungete poco per volta l'acqua.



Unite il sale e impastate fino ad ottenere un impasto che sodo e liscio, quindi incordato.

Io ho usato il Bimby a velocità spiga impastando per circa 6/8 minuti.

Fatto questo prelevate l'impasto e posizionatelo sulla spianatoia infarinata. Pirlatelo e copritelo con una ciotola.



Lasciate riposare 30 minuti e fate un giro di pieghe, guardate foto.



Dopo le pieghe pirlate nuovamente l'impasto.
ungete una ciotola con dell'olio e ponetevi la palla di impasto. Coprite con pellicola e lasciate lievitare per circa 12 ore.



Vi consiglio di iniziare l'impasto alla sera in modo da lasciarlo lievitare tutta la notte.

Il giorno dopo l'impasto sarà più che raddoppiato.



Infarinate la spianatoia e prendete l'impasto. Dividetelo in due parti.




Quel bollicione era così bello che non ho osato scoppiarlo!!!! Ahahahahahha!

Con le dita allargate la pasta formando un rettangolo e iniziate a dare la forma al filone seguendo i passaggi nelle seguenti foto.






Pizzicate bene la chiusura in modo tale che durante la seconda lievitazione non si rischia di trovarlo aperto.
Poggiate il filoncino sulla spianatoia sempre infarinata con la piega della chiusura verso l'alto.
Spolverate la superficie e coprite con un canovaccio.
Lasciate lievitare altre 4 ore.

Preparate il forno.
Posizionate sul fondo un pentolino con dell'acqua, alzate la temperatura a 230°C con forno statico.

Intanto foderate una teglia con carta da forno e posizionatevi i filoncini. Infarinate la superficie e praticate con l'aiuto di una lametta dei taglia sulla pasta.







L'acqua nel pentolino inizierà a bollire. Appena la temperatura è giusta abbassate a 220°C e infornate il pane.
Cuocete per 15 minuti lasciando il pentolino all'interno, poi estraetelo e procedete con la cottura per altri 15 minuti circa. Gli ultimi 5 minuti infilate un mestolo di legno nella portiera del forno cuocendo così a fessura e permettendo al vapore all'interno di fuoriuscire.

Sfornate il pane e mettetelo a raffreddare in piedi appoggiandolo al muro. In questo modo il calore sale verso l'alto e non ammorbidisce la crosta del pane!

Una volta freddo potete procedere al taglio e ad assaggiarlo!!!







Come dico sempre i prodotti con pasta madre sono strepitosi per tanti motivi, ma soprattutto per il loro caratteristico e ineguagliabile profumo!!!!
... che bontà!!!!

Al prossimo pane ....



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